donna incintaQuando la famiglia è in attesa di un bambino

Ogni tipo di terapia ha qualcosa da offrire alle future mamme.

I rimedi floreali di Bach sono particolarmente utili perché agiscono direttamente sulle emozioni, che sono spesso in subbuglio durante e dopo la gravidanza.

Le future mamme, tuttavia, non sono le sole a soffrire durante la gravidanza e dopo il parto. Soffrono anche i papà, così come i fratellini e le sorelline più grandi. Fortunatamente i rimedi possono aiutare anche loro. Per esempio:

  • Walnut: è il rimedio per aiutare la famiglia ad affrontare i cambiamenti che stanno avvenendo, sia che essi riguardino la casa messa sotto sopra dal nuovo arrivato oppure semplicemente una dieta forzata, date le scarse doti culinarie di papà, mentre la mamma si sta riprendendo nel reparto di maternità. Il Walnut è il rimedio giusto per aiutare chiunque a non farsi sopraffare da queste influenze esterne.
  • Holly: è il rimedio che aiuta i bambini che mostrano gelosia o risentimento verso il nuovo nato.
  • Chicory: è per i bambini (o i papà) che amano sentirsi il centro dell'affetto familiare e si sentono rifiutati e feriti quando invece è il nuovo arrivato ad essere colmato di attenzioni.
  • Elm: è per le persone efficienti che si sentono temporaneamente incapaci di far fronte alle maggiori esigenze dettate dalle circostanze - possono trarre beneficio da questo rimedio sia i 'nuovi' papà, sia i papà che devono badare agli altri figli, mentre la mamma incinta si riposa.

Molti uomini nutrono il sincero desiderio di essere buoni papà. Questo può suscitare loro dei sensi di colpa se, per esigenze di lavoro sono costretti ad essere poco presenti durante o dopo la gravidanza.

Il problema può peggiorare in quanto, per qualche tempo, probabilmente l'uomo sarà l'unico sostegno economico della famiglia. Di conseguenza, potrebbe aver bisogno di lavorare di più, per compensare la mancanza di guadagno della sua compagna, con l'inevitabile risultato di ritrovarsi stanco e stressato, se cercasse di fare troppe cose durante la giornata.

Pine è il rimedio per i sensi di colpa, mentre Oak è quello adatto agli irriducibili sgobboni che non si fermano mai. Vervain è per quelli che si prendono in carico del lavoro straordinario, magari con troppo entusiasmo, forse per dimostrare di essere dei bravi capifamiglia.

Il senso di colpa può comparire anche quando il lavoro viene considerato un rifugio dalla moglie resa irritabile dalla gravidanza oppure dal disordine e dalla confusione creati dal nuovo nato.

Il papà potrebbe, quindi, trovarsi ad inventare delle scuse per rimanervi più a lungo. Anche in questo caso, il Pine può aiutare a ristabilire un senso di equità, di equilibrio e di responsabilità, riducendo gli effetti negativi del senso di colpa.

In ogni caso, la chiave sta nel trattare la personalità e gli stati emotivi della persona interessata. Quindi, non importa se si sta scegliendo un rimedio per il papà o per uno dei bambini, ciò che conta è considerare l'individuo e come si sente.

Di norma, con i bambini - persino con i più piccoli - ciò non risulta particolarmente difficile, data la loro consueta disponibilità a raccontare quel che non va.

Tuttavia, se si incontrassero delle difficoltà o se il bambino fosse troppo piccolo per capire cosa si stia cercando di sapere, il modo migliore per ottenere delle informazioni è di giocare con lui o lei e osservarne gli atteggiamenti.

Se il bambino è timido e timoroso ci vuole Mimulus, se invece è autoritario e determinato a fare ciò che vuole, Vine è il rimedio adatto. Se dà in escandescenze, quando un giocattolo non funziona subito come dovrebbe, ci vuole Impatiens), mentre se continua a provare ad azionarlo in modo metodico, Oak fa per lui. Qualora, invece, rinunci semplicemente e non sembri importargli niente del fatto che funzioni o no, Wild Rose è la risposta.

Per alcuni papà, invece, la reale difficoltà può consistere nell'ammettere di provare delle emozioni, negative poi men che meno. Quelli che ridono dell'idea che il nuovo nato potrebbe farli sentire sotto pressione e trasformano ogni tentativo di discussione seria in uno scherzo, sarebbero degli aspiranti Agrimony: il rimedio per chi nasconde le proprie preoccupazioni dietro ad un sorriso.

Altri, invece, potrebbero andare nella direzione opposta e perdere il senso della misura, lasciandosi completamente assorbire dai propri problemi con il neonato. Potrebbe così accadere che, invece di presiedere una riunione di carattere gestionale, questi papà forniscano ai propri colleghi un resoconto completo e particolareggiato sulle funzioni intestinali del bimbo.

In questo caso, Heather è il rimedio per aiutarli a ritrovare la capacità di vedere al di là delle proprie preoccupazioni. In simili circostanze, è bene dare il rimedio il più presto possibile, prima che la gente cominci ad evitare questi 'poveri papà'.

Passando all'aspetto pratico di come prendere i rimedi, due sono i modi in cui procedere. Nel primo caso, bisogna munirsi di una bottiglietta vuota da 30 ml. con il contagocce, che si dovrebbe trovare in farmacia o nei negozi di prodotti biologici.

Mettere, poi, due gocce di ogni rimedio scelto nella bottiglietta - se c'è bisogno, si possono unire fino a sette rimedi differenti - e riempirla poi con acqua minerale naturale. Da questa bottiglietta, chiamata bottiglietta del trattamento, si prendono poi quattro gocce, quattro volte al giorno.

Il secondo modo consiste nel mettere due gocce di ogni rimedio scelto in un bicchiere d'acqua, che poi si sorseggerà almeno quattro volte nel corso della giornata.

Finalmente, quando le cose iniziano a succedere, può essere il momento giusto per il rimedio di soccorso. Certamente, dovrebbe far parte del 'corredo' che teniamo pronto in auto per l'eventuale corsa in ospedale, nel cuore della notte.

Quattro gocce in una tazza d'acqua o su una compressa fredda aiuteranno il papà a tenere i nervi saldi nell'imminenza del parto. E, se riesce a carpirgli la bottiglietta, anche la mamma ne potrà ottenere un valido aiuto nell'affrontarlo.

"Testo riprodotto dal sito web italiano del Bach Centre. Utilizzato su autorizzazione."