Uso dei rimedi

FAQs - Uso dei rimedi

Come utilizzare i rimedi

La chiave per scegliere i rimedi sta nel chiedere alla persona come si sente nel momento presente (piuttosto che ieri o l'anno scorso) e nel considerare inoltre che tipo di persona è. A questo punto, non rimane che scegliere i rimedi corrispondenti.

Ad esempio, immaginate qualcuno che dice di essere ansioso per un colloquio di lavoro e mostra la propria ansia irritandosi con i suoi familiari, ogni volta che non fanno le cose come le farebbe lui. I rimedi sarebbero Mimulus per l'ansia e la paura e Beech per la sua intolleranza.

La risposta è: "dipende"...

Se si sente un rumore e si pensa che ci possa essere un intruso, significa che questa è una paura di cui si conosce la causa, quindi occorrerebbe Mimulus oppure Rock Rose, qualora si fosse veramente terrorizzati. Se la paura fosse, invece, puramente immaginaria - si controlla la casa e non si trova nessuno, ma si ha ancora paura che ci sia 'qualcosa' - allora questa comincia ad essere una paura di tipo Aspen.

Quanto alla paura del buio, essa è una paura conosciuta e quindi è un'indicazione di Mimulus. Tuttavia, ancora una volta, parte della paura potrebbe essere data da 'qualcosa' nel buio o da qualcosa che non si riesce a descrivere perché succede mentre non si può vedere e, di nuovo, questa è una paura di tipo Aspen.

In conclusione, sarebbe opportuno prendere subito entrambi i rimedi, poiché possono essere presenti degli elementi di tutte e due le paure nello stesso tempo.

Il rimedio Gentian si usa quando si prova un leggero scoraggiamento dopo una sconfitta o un insuccesso. Ad esempio, potreste aver fatto una domanda di lavoro, senza però ottenere il risultato sperato. Vorreste arrendervi, ma poi a malincuore compilate un'altra domanda per un altro lavoro.

Gorse è per quando vi sentite molto pessimisti. Qualcosa è andato male e decidete di lasciar perdere perché non ha senso riprovarci. Usando lo stesso esempio, fate una domanda di lavoro e non riuscite ad ottenerlo. In uno stato emotivo di tipo Gorse dite: "Basta, rinuncio!" e stracciate anche l'altra domanda di lavoro.

Sweet Chestnut, invece, è completamente diverso. Il dr. Bach catalogò i rimedi Gentian e Gorse nel gruppo per l'Incertezza perché in entrambi i casi non si tratta di vera e propria disperazione, quanto piuttosto di mancanza di fiducia. Se solo i tipi Gentian e Gorse fossero più certi del proprio successo non sarebbero affatto depressi. Lo stato mentale di tipo Sweet Chestnut sopravviene quando si trovano tutte le strade sbarrate.

Immaginate qualcuno che è alla continua ricerca di un lavoro, ma mentre è disoccupato l'affitto resta insoluto, la moglie e i figli non hanno da mangiare, lui non ha abbastanza soldi per pagare i mezzi pubblici per recarsi ad un colloquio di lavoro e, comunque, i suoi abiti sono troppo consunti per ottenere un lavoro. Per finire, arriva l'ufficiale giudiziario per buttare la famiglia fuori casa.

Questa è disperazione assoluta, la buia notte dell'anima, quando non ci sono più vie d'uscita, perfino il suicidio non sarebbe una soluzione perché vorrebbe dire abbandonare moglie e figli.

Con degli esempi di questo tipo, è possibile notare, in modo chiaro ed immediato, la differenza tra il rimedio Sweet Chestnut da una parte e Gentian e Gorse dall'altra.

Infine, il rimedio Mustard serve per quando, nonostante tutto stia andando bene, ci si sente tristi ed è come se si avesse sempre una nube sospesa sopra di noi. Per usare lo stesso esempio: finalmente si è ottenuto il lavoro tanto desiderato e, quindi bisognerebbe sentirsi eccitati, mentre invece ci si sente con il morale a terra e quando qualcuno ne chiede il motivo si è solo capaci di scrollare le spalle, senza riuscire a darne una spiegazione.

Potete mettere i rimedi nel tè, nel caffè, nelle bevande gassate ecc., sotto questo aspetto non sono come i rimedi omeopatici.

Mettere le gocce nelle bevande calde ha il vantaggio di farne evaporare l'alcool ed è un metodo che raccomandiamo a chi, per qualunque ragione, non ama proprio il loro contenuto alcolico.

Questo non è vero. I rimedi sono totalmente positivi e non possono, in alcun modo, produrre la comparsa dello stato negativo.

L'aggiunta di una parte alcolica evita che l'acqua diventi stantia, quindi è necessaria solo se la bottiglietta non viene conservata al fresco, ad esempio se intendete portarla sempre con voi. In tal caso, è sufficiente un cucchiaino di brandy (circa 5 ml).

Le alternative 'non alcoliche ' prevedono di tenere la bottiglietta in frigorifero oppure di aggiungere aceto di mele o glicerina vegetale.

I rimedi si sospendono quando il problema per il quale si era iniziato il trattamento se n'è andato. Non c'è bisogno di continuare a prenderli per evitare che il problema ritorni e, naturalmente, non c'è alcun bisogno di smettere gradualmente, come si deve fare con alcuni medicinali come gli steroidi e i beta-bloccanti. Tanto meno, se ne deve prendere un ciclo completo di dosi per un numero specifico di giorni, come si fa con gli antibiotici.

I rimedi floreali di Bach non hanno effetti collaterali né possono causare un peggioramento, ma potrebbe succedere che i rimedi facciano emergere dei sentimenti repressi che hanno bisogno di venire eliminati, prima di poter ottenere una guarigione completa. Se pensate che questo sia il caso vostro, allora potete cercare di capire se avete bisogno di qualche altro rimedio in alternativa oppure in aggiunta a quelli che state prendendo.

Se, nonostante i rimedi, le cose peggiorano, questo può indicare solamente due cose: i rimedi non hanno ancora avuto abbastanza tempo per fare effetto (talvolta possono essere necessari due o più mesi o anche anni di assunzione regolare per trattare dei problemi profondamente radicati) oppure la scelta era sbagliata.

In ogni caso, i rimedi non causano assolutamente alcun sintomo o problema che non sia già dentro di noi e il loro effetto è totalmente benefico. Questo significa che non c'è alcun bisogno di interrompere l'assunzione dei rimedi e, anche se vengono presi dei rimedi sbagliati, significherà solamente che essi non miglioreranno le cose, ma sicuramente non potranno nemmeno peggiorarle

Normalmente, la prassi è di cercare ad usare non più di 6 o 7 rimedi per volta, visto che l'esperienza ha mostrato che difficilmente è necessario assumerne di più, se soltanto si dedica un po' più di tempo e di attenzione al processo di selezione. Prendere più rimedi di quanti se ne abbia effettivamente bisogno significa che si è persa la messa a fuoco e quelli veramente necessari non agiscono altrettanto bene o velocemente come altrimenti avrebbero potuto fare.

In ogni caso, non è vero che tre rimedi sono sempre meglio di quattro o che il trattamento ideale consista di un singolo rimedio, pertanto se sei (o otto o anche nove) rimedi sono realmente necessari, questi sono quanti ne dovreste prendere.

No. In certi casi anche i rimedi che possono sembrare opposti (Vervain e Wild rose, ad esempio, o Vine e Centaury) possono essere necessari contemporaneamente. Tutto dipende dalla personalità e dallo stato emotivo attuale della persona trattata.

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