flowerpotLe piante sono dei veri e propri esseri viventi. Esse possono attraversare, come noi, periodi di stress e sofferenza, ad esempio a causa della siccità, delle intemperie o della presenza di parassiti; foglie ingiallite o che tendono a seccarsi, steli deboli, perdita di vigore dei rami: tutto questo ci fa capire che le nostre piante necessitano di cure maggiori da parte nostra. Osservandone lo stato, e cercando di capire le emozioni che scatenano il disagio che presentano, possiamo scegliere il fiore più adatto a ripristinare l'equilibrio perduto.

Il RESCUE REMEDY rappresenta  l'alleato più prezioso per ottenere il meglio dalle nostre piante in vaso o per il nostro giardino, al quale possiamo abbinare altri rimedi a seconda del problema che dobbiamo risolvere:

WALNUT: Dopo aver travasato una pianta, o se l'abbiamo spostatain un altro posto, per aiutarla ad affrontare il cambiamento

CRAB APPLE: In caso di parassiti o pidocchi, per purificarla

HORNBEAM-OLIVE-GORSE: per le piante indebolite, per ritrovare forza e freschezza.

Per somministrare i rimedi alle piante, si devono mettere 4 gocce del rimedio nell'innaffiatoio, oppure nello spruzzatore in caso di parassiti, i Fiori di Bach andrebbero dati alle piante almeno 4 volte al giorno, quindi bisogna stare attenti a non esagerare con l'acqua. 

donna incintaQuando la famiglia è in attesa di un bambino

Ogni tipo di terapia ha qualcosa da offrire alle future mamme.

I rimedi floreali di Bach sono particolarmente utili perché agiscono direttamente sulle emozioni, che sono spesso in subbuglio durante e dopo la gravidanza.

Le future mamme, tuttavia, non sono le sole a soffrire durante la gravidanza e dopo il parto. Soffrono anche i papà, così come i fratellini e le sorelline più grandi. Fortunatamente i rimedi possono aiutare anche loro. Per esempio:

  • Walnut: è il rimedio per aiutare la famiglia ad affrontare i cambiamenti che stanno avvenendo, sia che essi riguardino la casa messa sotto sopra dal nuovo arrivato oppure semplicemente una dieta forzata, date le scarse doti culinarie di papà, mentre la mamma si sta riprendendo nel reparto di maternità. Il Walnut è il rimedio giusto per aiutare chiunque a non farsi sopraffare da queste influenze esterne.
  • Holly: è il rimedio che aiuta i bambini che mostrano gelosia o risentimento verso il nuovo nato.
  • Chicory: è per i bambini (o i papà) che amano sentirsi il centro dell'affetto familiare e si sentono rifiutati e feriti quando invece è il nuovo arrivato ad essere colmato di attenzioni.
  • Elm: è per le persone efficienti che si sentono temporaneamente incapaci di far fronte alle maggiori esigenze dettate dalle circostanze - possono trarre beneficio da questo rimedio sia i 'nuovi' papà, sia i papà che devono badare agli altri figli, mentre la mamma incinta si riposa.

Molti uomini nutrono il sincero desiderio di essere buoni papà. Questo può suscitare loro dei sensi di colpa se, per esigenze di lavoro sono costretti ad essere poco presenti durante o dopo la gravidanza.

Il problema può peggiorare in quanto, per qualche tempo, probabilmente l'uomo sarà l'unico sostegno economico della famiglia. Di conseguenza, potrebbe aver bisogno di lavorare di più, per compensare la mancanza di guadagno della sua compagna, con l'inevitabile risultato di ritrovarsi stanco e stressato, se cercasse di fare troppe cose durante la giornata.

Pine è il rimedio per i sensi di colpa, mentre Oak è quello adatto agli irriducibili sgobboni che non si fermano mai. Vervain è per quelli che si prendono in carico del lavoro straordinario, magari con troppo entusiasmo, forse per dimostrare di essere dei bravi capifamiglia.

Il senso di colpa può comparire anche quando il lavoro viene considerato un rifugio dalla moglie resa irritabile dalla gravidanza oppure dal disordine e dalla confusione creati dal nuovo nato.

Il papà potrebbe, quindi, trovarsi ad inventare delle scuse per rimanervi più a lungo. Anche in questo caso, il Pine può aiutare a ristabilire un senso di equità, di equilibrio e di responsabilità, riducendo gli effetti negativi del senso di colpa.

In ogni caso, la chiave sta nel trattare la personalità e gli stati emotivi della persona interessata. Quindi, non importa se si sta scegliendo un rimedio per il papà o per uno dei bambini, ciò che conta è considerare l'individuo e come si sente.

Di norma, con i bambini - persino con i più piccoli - ciò non risulta particolarmente difficile, data la loro consueta disponibilità a raccontare quel che non va.

Tuttavia, se si incontrassero delle difficoltà o se il bambino fosse troppo piccolo per capire cosa si stia cercando di sapere, il modo migliore per ottenere delle informazioni è di giocare con lui o lei e osservarne gli atteggiamenti.

Se il bambino è timido e timoroso ci vuole Mimulus, se invece è autoritario e determinato a fare ciò che vuole, Vine è il rimedio adatto. Se dà in escandescenze, quando un giocattolo non funziona subito come dovrebbe, ci vuole Impatiens), mentre se continua a provare ad azionarlo in modo metodico, Oak fa per lui. Qualora, invece, rinunci semplicemente e non sembri importargli niente del fatto che funzioni o no, Wild Rose è la risposta.

Per alcuni papà, invece, la reale difficoltà può consistere nell'ammettere di provare delle emozioni, negative poi men che meno. Quelli che ridono dell'idea che il nuovo nato potrebbe farli sentire sotto pressione e trasformano ogni tentativo di discussione seria in uno scherzo, sarebbero degli aspiranti Agrimony: il rimedio per chi nasconde le proprie preoccupazioni dietro ad un sorriso.

Altri, invece, potrebbero andare nella direzione opposta e perdere il senso della misura, lasciandosi completamente assorbire dai propri problemi con il neonato. Potrebbe così accadere che, invece di presiedere una riunione di carattere gestionale, questi papà forniscano ai propri colleghi un resoconto completo e particolareggiato sulle funzioni intestinali del bimbo.

In questo caso, Heather è il rimedio per aiutarli a ritrovare la capacità di vedere al di là delle proprie preoccupazioni. In simili circostanze, è bene dare il rimedio il più presto possibile, prima che la gente cominci ad evitare questi 'poveri papà'.

Passando all'aspetto pratico di come prendere i rimedi, due sono i modi in cui procedere. Nel primo caso, bisogna munirsi di una bottiglietta vuota da 30 ml. con il contagocce, che si dovrebbe trovare in farmacia o nei negozi di prodotti biologici.

Mettere, poi, due gocce di ogni rimedio scelto nella bottiglietta - se c'è bisogno, si possono unire fino a sette rimedi differenti - e riempirla poi con acqua minerale naturale. Da questa bottiglietta, chiamata bottiglietta del trattamento, si prendono poi quattro gocce, quattro volte al giorno.

Il secondo modo consiste nel mettere due gocce di ogni rimedio scelto in un bicchiere d'acqua, che poi si sorseggerà almeno quattro volte nel corso della giornata.

Finalmente, quando le cose iniziano a succedere, può essere il momento giusto per il rimedio di soccorso. Certamente, dovrebbe far parte del 'corredo' che teniamo pronto in auto per l'eventuale corsa in ospedale, nel cuore della notte.

Quattro gocce in una tazza d'acqua o su una compressa fredda aiuteranno il papà a tenere i nervi saldi nell'imminenza del parto. E, se riesce a carpirgli la bottiglietta, anche la mamma ne potrà ottenere un valido aiuto nell'affrontarlo.

"Testo riprodotto dal sito web italiano del Bach Centre. Utilizzato su autorizzazione."

 

fiori bach sc2«Questo sistema di guarigione, che è stato divinamente rivelato a noi, dimostra che sono le nostre paure, le nostre preoccupazioni, le nostre ansie ad aprire il percorso all'invasione della malattia. Trattando le nostre paure, le nostre preoccupazioni, ecc., non solo liberiamo noi stessi dalla malattia, ma (...) siamo più felici e stiamo meglio con noi stessi»

(Da I dodici guaritori ed altri rimedi di Edward Bach)

Il Dr. Bach voleva che i suoi rimedi fossero così semplici da usare che chiunque potesse essere in grado di sceglierli e prenderli senza l'ausilio di una consulenza professionale e senza aver bisogno di alcuna tecnica speciale. Questo è il motivo per cui il semplice metodo descritto qui è ancora il solo usato dal Bach Centre e dai Consulenti Certificati (Practitioner) iscritti al suo registro.

Quando ci avviciniamo ai Fiori di Bach quindi, possiamo sia rivolgerci ad un Consulente che ci aiuti a capire quelli che sono i fiori migliori per noi per risolvere i problemi che ci affligono e che magari ci aiuti a conoscerli ed usarli in autonimia, oppure provare a prepararci da soli la combinazione di cui abbiamo bisogno seguendo le poche semplici regole qui descritte.

20120206 085920La caratteristica del metodo del Dr. Bach è la semplicità. Quindi quando vogliamo sceglierci da soli i rimedi è proprio da qui che dobbiamo partire, cercando di capire in modo molto semplice appunto, quali sono le emozioni che stiamo vivendo, soprattutto le emozioni negative, che ci portano stress, ansie, paure, stanchezza, indecisione ecc.   I rimedi  una volta scelti riequilibreranno l'emozione negativa  sviluppando la virtù corrispondente.

Così agiscono i rimedi, in modo molto dolce,  portandoci dall’emozione negativa a quella positiva, e quindi permettendoci di affrontare in modo sereno la nostra vita.

Ma come si fa a capire quale dei trentotto rimedi è quello giusto per noi? In effetti la prima volta che si leggono le definizioni dei Fiori di Bach, si può avere l’impressione di avere bisogno di quasi tutti i rimedi, e sarebbe semplice se potessimo prendere tutti e trentotto i rimedi in una volta sola, invece il numero massimo di fiori che possiamo utilizzare per creare la nostra combinazione è di sei, massimo 7, altrimenti rischiano di perdere la loro efficacia, quindi bisogna limitarsi a considerare le emozioni che ci creano problemi nel momento stesso in cui ci prepariamo la nostra combinazione di rimedi e leggendo le indicazioni del Dottor Bach, scegliere quelli che ci sembrano fare al caso nostro. E' importante sapere che anche se erroneamente prendiamo un rimedio sbagliato, questo non ci farà alcun male, semplicemente non ci farà niente. 

I Fiori di Bach non hanno nessuna controindicazione, non creano effetti collaterali né dipendenza né assuefazione, né spiacevoli interazioni con medicine o altri preparati o sostanze.

Pur essendo un grande aiuto e sostegno NON sostituiscono MAI la terapia medica. Per problemi fisici rivolgersi SEMPRE al proprio Medico.

 

bambini22Fotolia 13964640 XLI fiori di Bach sono dei rimedi semplici e sicuri, per questo motivo possono essere usati da tutti, a qualsiasi età e quindi anche da bambini e neonati.

La scelta dei fiori per i bambini, viene fatta in base alle emozioni negative, come per gli adulti,  cosa che per i bambini è molto più facile, in quanto gli stati d'animo negativi si evidenziano in modo più chiaro e quindi si riconoscono meglio, possiamo addirittura dire che  i bambini sono i migliori fruitori dei Fiori di Bach dato che non hanno preconcetti e quindi reagiscono in maniera veloce e duratura

L'uso dei fiori sui bambini è realmente molto benefico in quanto sciolgono e armonizzano precocemente situazioni potenzialmente conflittuali permettendo così una crescita più serena e meno problematica.

La dose consigliata per i bambini è la stessa di quella per gli adulti: 4 gocce almeno quattro volte al dì, finché non si nota un miglioramento, si può preparare il mix personalizzato senza l’aggiunta di brandy.  (se si usa un mix senza brandy, che ha la funzione di conservante, sarebbe meglio tenere la boccetta in frigorifero).

Se si tratta di neonato, i rimedi saranno assunti attraverso l'allattamento dal seno materno ma se il neonato usa il latte artificiale, allora sarà possibile diluire due gocce del rimedio concentrato in acqua precedentemente bollita, da unire al biberon con il latte, oppure semplicemente con acqua.

Un consiglio utile è quello di tenere in borsa una boccetta di Rescue Remedy, da usare in caso di cadute, crisi di pianto, piccoli spaventi, insomma in tutte quelle situazioni di emergenza in cui non sappiamo come affrontare o placare la crisi del bembino; molto utile anche la crema dei fiori di Bach per pruriti, ferite, punture d'insetto, distorsioni, ematomi e bruciature.

I Fiori di Bach non hanno alcun effetto collaterale, non creano nessuna dipendenza e possono essere assunti contemporaneamente ai medicinali.

 

 

 

45961854 xxl BOTTIGLIA CON GOCCIA piccolo"Versare due gocce del flacone del rimedio, o di ciascuno dei rimedi scelti, in un flacone di 30 ml di acqua minerale naturale eventualmente con due cucchiaini di brandy come conservante. Da questa soluzione il paziente prende la dose giornaliera che consiste in 4 gocce 4 volte al giorno, per un periodo di tempo che varia da poche settimane a 2 mesi, in un bicchiere d’acqua o direttamente sotto la lingua". Edward Bach

I Fiori di Bach si assumono per bocca, sotto forma di gocce, che a seconda del metodo di assunzione possono venire versate in un bicchiere d'acqua, oppure versate direttamente in bocca.

Il metodo da utilizzare per prendere i rimedi varia a seconda dello stato d'animo o problema da equilibrare:

Se i fiori  servono per equilibrare uno stato d'animo o un problema passeggero, il modo più semplice è mettere 2 gocce di ciascun rimedio scelto in un bicchiere d'acqua e sorseggiarla al bisogno, almeno 4 volte al giorno, fino a miglioramento. Nel caso si usi il tradizionale Rimedio di Soccorso mettere 4 gocce invece di 2.

Nel caso i problemi da affrontare siano di tipo cronico, è consigliabile preparare una bottiglietta del trattamento. In questo caso, potete sia prepararvela da voi prendendo una bottiglietta da 30 ml. con contagocce (potete trovarle in farmacia), mettervi 2 gocce di ciascun rimedio selezionato (4 gocce se utilizzate il tradizionale rimedio di soccorso)  e riempirla con acqua minerale naturale e un cucchiaio di brandy che servirà come conservante per l'acqua, oppure potrete farvela preparare in farmacia o erboristeria. Da questa bottiglietta prenderete poi, minimo 4 gocce 4 volte al giorno. Si consiglia l'assunzione al mattino appena svegli e la sera prima di coricarsi, le altre due o più volte quando si preferisce. 

come assumerliSe si è astemi o non si sopporta l'alcool (che ha solo la funzione di conservante), questo può essere sostituito o con aceto di mele oppure solo con acqua pura naturale. In questo caso la soluzione non può essere conservata a lungo.

I rimedi si prendono fino a beneficio ottenuto. In genere, una boccetta di trattamento basta per circa tre settimane. Successivamente ci possono essere delle variazioni di umore: a questo punto è consigliabile rivedere la scelta dei rimedi e capire se le emozioni trattate sono scomparse, se ne sono emerse di nuove., e eventualmente fare una nuova combinazione di rimedi.

I Fiori di Bach non hanno nessuna controindicazione, non creano effetti collaterali né dipendenza né assuefazione, né spiacevoli interazioni con medicine o altri preparati o sostanze non creano dipendenza, ne assuefazione e possono essere usati da tutti.

Pur essendo un grande aiuto e sostegno NON sostituiscono MAI la terapia medica. Per problemi fisici rivolgersi SEMPRE al proprio Medico.